lunedì 10 settembre 2018

La terza dispensazione: l’età del governo umano. Il patto con Noè e la confusione delle lingue


Il primo atto che fece Noè uscendo dall’arca fu quello di offrire un gran olocausto al Signore. Quindi Dio fece un patto con Noè, nel quale si sancì che nessun altro diluvio avrebbe distrutto la terra e che ogni animale sarebbe stato soggetto a Noè e ai suoi discendenti. Vediamo i passaggi corrispondenti:

Genesi (8, 20) – Genesi (9-6):

20 Allora Noè edificò un altare al Signore; prese ogni sorta di animali puri e di uccelli puri e offrì olocausti sull’altare. 21 Il Signore ne odorò il profumo gradito e disse in cuor suo: «Non maledirò più il suolo a causa dell’uomo, perchè ogni intento del cuore umano è incline al male fin dall’adolescenza; nè colpirò più ogni essere vivente come ho fatto. 22 Finchè durerà la terra, seme e mèsse, freddo e caldo, estate e inverno, giorno e notte non cesseranno».
1 Dio benedisse Noè e i suoi figli e disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite la terra. 2 Il timore e il terrore di voi sia in tutti gli animali della terra e in tutti gli uccelli del cielo. Quanto striscia sul suolo e tutti i pesci del mare sono dati in vostro potere. 3 Ogni essere che striscia e ha vita vi servirà di cibo: vi do tutto questo, come già le verdi erbe. 4 Soltanto non mangerete la carne con la sua vita, cioè con il suo sangue. 5 Del sangue vostro, ossia della vostra vita, io domanderò conto; ne domanderò conto a ogni essere vivente e domanderò conto della vita dell’uomo all’uomo, a ognuno di suo fratello. 6 Chi sparge il sangue dell’uomo, dall’uomo il suo sangue sarà sparso, perchè a immagine di Dio è stato fatto l’uomo.

Dio benedisse Noè e i suoi figli, in modo che potessero ripopolare la terra. Per la prima volta fu permesso cibarsi di carne di animali. Inoltre nel patto con Noè, Dio attestò che la vita umana è sacra e chiunque uccide un altro uomo sarà soggetto allà pena capitale. 
Come segno delle promesse del patto, Dio collocò un arcobaleno nel cielo.

In questo modo gli esseri umani ebbero un nuovo inizio, con l’istituzione del “governo umano”. In quel tempo l’uomo era responsable di governare il mondo in nome di Dio. I figli di Noè, Sem, Cam e Jafet, ebbero il compito di iniziare a compiere la commisione data a loro da Dio, ossia “ripopolare la terra”, ben sapendo che Dio è il redentore di quelli che credono in lui ed è il castigatore dei malvagi.  
Però non passo molto tempo che nuovamente l'arroganza, la saccenza, e la malvagità, tornarono a guidare la vita di molte persone. Invece della volontà di Dio, gli uomini iniziarono a perseguirè la propria volontà, con l’idea di “farsi un nome”. Erano pertanto guidati dall’egocentrismo e dal materialismo. 

Vediamo il passaggio corrispondente in Genesi 11, 1-4):

1 Tutta la terra aveva un’unica lingua e uniche parole. 2 Emigrando dall’oriente, gli uomini capitarono in una pianura nella regione di Sinar e vi si stabilirono. 3 Si dissero l’un l’altro: «Venite, facciamoci mattoni e cuociamoli al fuoco». Il mattone servì loro da pietra e il bitume da malta. 4 Poi dissero: «Venite, costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il cielo, e facciamoci un nome, per non disperderci su tutta la terra». 

Per punire la saccenza e la presunzione dell’uomo, Dio confuse le lingue, affinchè gli uomini si disperdessero in tutta la terra. Vediamo il passaggio corrispondente, Genesi (11, 5-9):

5 Ma il Signore scese a vedere la città e la torre che i figli degli uomini stavano costruendo. 6 Il Signore disse: «Ecco, essi sono un unico popolo e hanno tutti un’unica lingua; questo è l’inizio della loro opera, e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile. 7 Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua, perchè non comprendano più l’uno la lingua dell’altro». 8 Il Signore li disperse di là su tutta la terra ed essi cessarono di costruire la città. 9 Per questo la si chiamò Babele, perchè là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra.

La confusione delle lingue fu il giudizio utilizzato da Dio per punire l’arroganza e la saccenza degli uomini. Inoltre il risultato della confusione della lingue causò la dispersione degli uomini in tutta la terra. Infatti quelli che parlavano un certo idioma si riunivano con coloro che li intendevano e decidevano di partire per allontanarsi da altri che non comprendevano.

Yuri Leveratto

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