giovedì 8 settembre 2016

Alcune profezie sulla morte in croce di Gesù Cristo


La stirpe della donna sarà ferita:

Genesi (3, 14):
Io porrò inimicizia fra te e la donna,
fra la tua stirpe e la sua stirpe:
questa ti schiaccerà la testa
e tu le insidierai il calcagno».

compimento:
Vangelo di Giovanni (19, 18):
dove lo crocifissero e con lui altri due, uno da una parte e uno dall’altra, e Gesù in mezzo. 

Grido di dolore sulla croce:

Salmi (22, 1)
Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Lontane dalla mia salvezza le parole del mio grido!

compimento:
Vangelo di Matteo (27, 46):
Verso le tre, Gesù gridò a gran voce: «Elì, Elì, lemà sabactàni?», che significa: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?». 

Tenebre sulla terra

Salmi (22, 2):
Mio Dio, grido di giorno e non rispondi;
di notte, e non c’è tregua per me.

compimento:
Vangelo di Matteo (27, 45):
A mezzogiorno si fece buio su tutta la terra, fino alle tre del pomeriggio. 

Gesù disprezzato dalla gente

Salmi (22, 6)
Ma io sono un verme e non un uomo,
rifiuto degli uomini, disprezzato dalla gente.

compimento:
Vangelo di Matteo (27, 39-44):
Quelli che passavano di lì lo insultavano, scuotendo il capo e dicendo: «Tu, che distruggi il tempio e in tre giorni lo ricostruisci, salva te stesso, se tu sei Figlio di Dio, e scendi dalla croce!». Così anche i capi dei sacerdoti, con gli scribi e gli anziani, facendosi beffe di lui dicevano: «Ha salvato altri e non può salvare se stesso! È il re d’Israele; scenda ora dalla croce e crederemo in lui. Ha confidato in Dio; lo liberi lui, ora, se gli vuol bene. Ha detto infatti: “Sono Figlio di Dio”!». Anche i ladroni crocifissi con lui lo insultavano allo stesso modo.

Gesù circondato dai nemici

Salmi (22, 7-8):
Si fanno beffe di me quelli che mi vedono,
storcono le labbra, scuotono il capo:
«Si rivolga al Signore; lui lo liberi,
lo porti in salvo, se davvero lo ama!».

Salmi (22, 13):
aprono la loro gola contro di me,
come un leone rapace e ruggente.

compimento:
Vangelo di Matteo (27, 39-44):
Quelli che passavano di lì lo insultavano, scuotendo il capo e dicendo: «Tu, che distruggi il tempio e in tre giorni lo ricostruisci, salva te stesso, se tu sei Figlio di Dio, e scendi dalla croce!». Così anche i capi dei sacerdoti, con gli scribi e gli anziani, facendosi beffe di lui dicevano: «Ha salvato altri e non può salvare se stesso! È il re d’Israele; scenda ora dalla croce e crederemo in lui. Ha confidato in Dio; lo liberi lui, ora, se gli vuol bene. Ha detto infatti: “Sono Figlio di Dio”!». Anche i ladroni crocifissi con lui lo insultavano allo stesso modo.

Mani e piedi trafitti

Salmi (22, 14):
Io sono come acqua che si sparge,
e tutte le mie ossa sono slogate;
il mio cuore è come la cera,
si scioglie in mezzo alle mie viscere.

Salmi (22, 16):
Poiché cani mi hanno circondato;
una folla di malfattori m'ha attorniato;
m'hanno forato le mani e i piedi.

compimento:
Vangelo di Giovanni (19, 34):
ma uno dei soldati gli forò il costato con una lancia, e subito ne uscì sangue e acqua.

Vangelo di Giovanni (19, 37):
E un'altra Scrittura dice:
«Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto».

Nessun osso gli fu rotto

Salmi (22, 17):
Posso contare tutte le mie ossa.
Essi mi guardano e mi osservano:

Salmi 34, 20
Egli preserva tutte le sue ossa;
non se ne spezza neanche uno.

Esodo (12, 46):
Si mangi ogni agnello per intero in una casa. Non portate fuori casa nulla della sua carne e non gli spezzate neanche un osso. 

compimento:
Vangelo di Giovanni (19, 36):
Poiché questo è avvenuto affinché si adempisse la Scrittura:
«Nessun osso di lui sarà spezzato».

Lo stavano osservando 

Salmi (22, 17):
Posso contare tutte le mie ossa.
Essi mi guardano e mi osservano:

compimento:
Vangelo di Matteo (27, 36):
e, postisi a sedere, gli facevano la guardia.

Tirarono a sorte

Salmi (22, 18):
spartiscono fra loro le mie vesti
e tirano a sorte la mia tunica.

compimento:
Vangelo di Matteo (27, 35):
Poi, dopo averlo crocifisso, spartirono i suoi vestiti, tirando a sorte;

Non stracciarono la sua tunica

Salmi (22, 18):
spartiscono fra loro le mie vesti
e tirano a sorte la mia tunica.

compimento:
Vangelo di Giovanni (19, 24):
Dissero dunque tra di loro: «Non stracciamola, ma tiriamo a sorte a chi tocchi»; affinché si adempisse la Scrittura che dice:
«Hanno spartito fra loro le mie vesti,
e hanno tirato a sorte la mia tunica».
Questo fecero dunque i soldati.

Rese lo spirito

Salmi (22, 21):
salvami dalla gola del leone.
Tu mi risponderai liberandomi dalle corna dei bufali.

Salmi (31, 5):
Nelle tue mani rimetto il mio spirito;
tu m'hai riscattato, o SIGNORE,
Dio di verità.

compimento:
Vangelo di Giovanni (19, 30):
Quando Gesù ebbe preso l'aceto, disse: «È compiuto!» E, chinato il capo, rese lo spirito.

Vangelo di Luca (23, 46):
Gesù, gridando a gran voce, disse: «Padre, nelle tue mani rimetto lo spirito mio». Detto questo, spirò.

Vangelo di Giovanni (10, 18):
Nessuno me la toglie, ma io la depongo da me. Ho il potere di deporla e ho il potere di riprenderla. Quest'ordine ho ricevuto dal Padre mio».

Falsi testimoni

Salmi (35, 11):
Si alzano contro di me perfidi testimoni;
mi interrogano su cose delle quali non so nulla.

compimento:
Vangelo di Marco (14, 56):
Molti deponevano il falso contro di lui; ma le testimonianze non erano concordi.

Gli amici guardamano da lontano

Salmi (38, 11):
Amici e compagni stanno lontani dalla mia piaga,
i miei stessi parenti si fermano a distanza.

compimento:
Vangelo di Luca (23, 49):
Ma tutti i suoi conoscenti e le donne che lo avevano accompagnato dalla Galilea stavano a guardare queste cose da lontano.

Tradimento di Giuda

Salmi (41, 9):
Anche l'amico con il quale vivevo in pace,
in cui avevo fiducia, e che mangiava il mio pane,
si è schierato contro di me.

compimento:
Vangelo di Marco (14, 10):
Giuda Iscariota, uno dei dodici, andò dai capi dei sacerdoti con lo scopo di consegnare loro Gesù.

Vangelo di Giovanni (13, 18-19):
«Non parlo di voi tutti; io conosco quelli che ho scelti; ma, perché sia adempiuta la Scrittura:
"Colui che mangia il mio pane,
ha levato contro di me il suo calcagno".
Ve lo dico fin d'ora, prima che accada; affinché quando sarà accaduto, voi crediate che io sono.

La sete di Gesù

Salmo (69, 3):
Sono stanco di gridare, la mia gola è riarsa;
i miei occhi si spengono nell'attesa del mio Dio.

compimento:
Vangelo di Giovanni (19, 28):
Dopo questo, Gesù, sapendo che ogni cosa era già compiuta, affinché si adempisse la Scrittura, disse: «Ho sete».

I soldati scherniscono Gesù

Salmi (69, 19):
Tu conosci la mia vergogna, il mio disonore e la mia infamia;
davanti a te sono tutti i miei nemici.

compimento:
Vangelo di Matteo (27, 28-29):
E, spogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto; intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero una canna nella mano destra e, inginocchiandosi davanti a lui, lo schernivano, dicendo: «Salve, re dei Giudei!»

L’aceto offerto a Gesù

Salmi (69, 21):
Hanno messo fiele nel mio cibo,
e mi hanno dato da bere aceto per dissetarmi.

compimento:
Vangelo di Giovanni (19, 29):
C'era lì un vaso pieno d'aceto; posta dunque una spugna, imbevuta d'aceto, in cima a un ramo d'issopo, l'accostarono alla sua bocca.

I passanti scuotono il capo

Salmi (109, 25):
Sono diventato per loro un oggetto di scherno;
quando mi vedono scuotono il capo. 

compimento:
Vangelo di Matteo (27, 39-40):
E quelli che passavano di là, lo ingiuriavano, scotendo il capo e dicendo: «Tu che distruggi il tempio e in tre giorni lo ricostruisci, salva te stesso, se tu sei Figlio di Dio, e scendi giù dalla croce!»  

L’ora della morte

Daniele (9, 26):
Dopo le sessantadue settimane un unto sarà soppresso, nessuno sarà per lui. Il popolo d'un capo che verrà distruggerà la città e il santuario; la sua fine verrà come un'inondazione ed è decretato che vi saranno devastazioni sino alla fine della guerra.

compimento:
Vangelo di Giovanni (11, 50-52):
e non riflettete come torni a vostro vantaggio che un uomo solo muoia per il popolo e non perisca tutta la nazione». Or egli non disse questo di suo; ma, siccome era sommo sacerdote in quell'anno, profetizzò che Gesù doveva morire per la nazione; e non soltanto per la nazione, ma anche per riunire in uno i figli di Dio dispersi.

Gesù colpito e schernito

Isaia (50, 6):
Io ho presentato il mio dorso a chi mi percoteva,
e le mie guance a chi mi strappava la barba;
io non ho nascosto il mio vòlto
agli insulti e agli sputi.

compimento:
Vangelo di Matteo (27, 26):
Allora egli liberò loro Barabba; e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso.

Vangelo di Matteo (27, 30):
E gli sputavano addosso, prendevano la canna e gli percotevano il capo.

Gesù dileggiato dai soldati crudeli

Isaia (52,14):
Come molti, vedendolo, sono rimasti sbigottiti
(tanto era disfatto il suo sembiante al punto da non sembrare più un uomo, e il suo aspetto al punto da non sembrare più un figlio d'uomo)

compimento:
Vangelo di Matteo (27, 27-30):
Allora i soldati del governatore portarono Gesù nel pretorio e radunarono attorno a lui tutta la coorte. E, spogliatolo, gli misero addosso un manto scarlatto; intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero una canna nella mano destra e, inginocchiandosi davanti a lui, lo schernivano, dicendo: «Salve, re dei Giudei!» E gli sputavano addosso, prendevano la canna e gli percotevano il capo.

Gesù disprezzato e ripudiato dagli uomini

Isaia (53, 1-3):
Chi ha creduto a quello che abbiamo annunciato?
A chi è stato rivelato il braccio del SIGNORE?
Egli è cresciuto davanti a lui come una pianticella,
come una radice che esce da un arido suolo;
non aveva forma né bellezza da attirare i nostri sguardi,
né aspetto tale da piacerci.
Disprezzato e abbandonato dagli uomini,
uomo di dolore, familiare con la sofferenza,
pari a colui davanti al quale ciascuno si nasconde la faccia,
era spregiato, e noi non ne facemmo stima alcuna.

compimento:
Vangelo di Marco (15, 29-32):
Quelli che passavano lì vicino lo insultavano, scotendo il capo e dicendo: «Eh, tu che distruggi il tempio e lo ricostruisci in tre giorni, salva te stesso e scendi giù dalla croce!» Allo stesso modo anche i capi dei sacerdoti con gli scribi, beffandosi, dicevano l'uno all'altro: «Ha salvato altri e non può salvare se stesso. Il Cristo, il re d'Israele, scenda ora dalla croce, affinché vediamo e crediamo!» Anche quelli che erano stati crocifissi con lui lo insultavano.

Gesù crocifisso per i nostri peccati

Isaia (53, 4-6):
Tuttavia erano le nostre malattie che egli portava,
erano i nostri dolori quelli di cui si era caricato;
ma noi lo ritenevamo colpito,
percosso da Dio e umiliato!
Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni,
stroncato a causa delle nostre iniquità;
il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui
e mediante le sue lividure noi siamo stati guariti.
Noi tutti eravamo smarriti come pecore,
ognuno di noi seguiva la propria via;
ma il SIGNORE ha fatto ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti.

compimento:
Vangelo di Marco (15, 25):
Era l'ora terza quando lo crocifissero.

Prima Lettera di Pietro (2, 24):
egli ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia, e mediante le sue lividure siete stati guariti.

Gesù offerta per il peccato (la sua morte è vicaria)

Isaia (53, 5-6):
Egli è stato trafitto a causa delle nostre trasgressioni,
stroncato a causa delle nostre iniquità;
il castigo, per cui abbiamo pace, è caduto su di lui
e mediante le sue lividure noi siamo stati guariti.
Noi tutti eravamo smarriti come pecore,
ognuno di noi seguiva la propria via;
ma il SIGNORE ha fatto ricadere su di lui l'iniquità di noi tutti.

compimento:
Vangelo di Giovanni (19, 16):
Allora lo consegnò loro perché fosse crocifisso.

Lettera ai Romani (4, 25):
il quale è stato dato a causa delle nostre offese ed è stato risuscitato per la nostra giustificazione.

Seconda Lettera ai Corinzi (5, 21):
Colui che non ha conosciuto peccato, egli lo ha fatto diventare peccato per noi, affinché noi diventassimo giustizia di Dio in lui.

Figura in alto: Marc Chagall, L'esodo

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