mercoledì 12 dicembre 2018

L’insegnamento di Gesù Cristo sul peccato


Oggigiorno molte persone, incluso credenti in Cristo, pensano che il Salvatore abbia solo parlato di amore, pace e misericordia. Quando gli si indica che il Messia ha indicato chiaramente il peccato, queste persone preferiscono non ascoltare.
Gesù invece ha parlato del peccato in modo molto specifico, specificando una varietà di situazioni che possono generare altrettanti peccati. 
Vediamo alcune parole che vengono utilizzate nei Vangeli, per descrivere l’insegnamento di Gesù su questo tema. 

1-Sacrilegio

Quando Gesù entrò nel tempio e lo trovò invaso dai cambiavalute e dai venditori di animali sacrificali, condannò  direttamente e con energia il peccato di sacrilegio (violare il tempio, che era consacrato a Dio, e manifestare irriverenza per le cose sacre). Vediamo il passaggio corrispondente nel Vangelo di Marco (11, 15-18): 

Così giunsero a Gerusalemme. E Gesù, entrato nel tempio, cominciò a scacciare quelli che nel tempio vendevano e compravano e rovesciò le tavole dei cambiamonete e le sedie dei venditori di colombi. 16 E non permetteva ad alcuno di portare oggetti attraverso il tempio. 17 E insegnava, dicendo loro: «Non è scritto: "La mia casa sarà chiamata casa di preghiera per tutte le genti"? Voi, invece, ne avete fatto un covo di ladroni!». 18 Ora gli scribi e i capi dei sacerdoti, avendo udito queste cose, cercavano il modo di farlo morire. Avevano infatti paura di lui, perchè tutta la folla era rapita in ammirazione del suo insegnamento.

2-Ipocrisia

Gesù ha denunciato fortemente l’ipocrisia dei farisei, dei sadducei e degli scribi. (Vangelo di Matteo 23, 1-36).
1-Innanzitutto Gesù ha dimostrato che essi non praticavano quello che predicavano (versi 1-4)
2-Questi gruppi di persone cercavano di mettersi in luce con lo scopo di farsi riverire dalle masse. (versi 5-12)
3-Questi gruppi di persone cercavano di evitare di compiere i giuramenti differenziando tra il giuramento sul templo o quello sull’oro del tempio. (versi 16-22).
4-Queste persone offrivano la decima, però  erano negligenti nel promuovere la giustizia (verso 23).
5-Queste persone sembravano giuste esteriormente però interiormente erano ipocrite. (verso 25). 

3-Avarizia

Gesù sapeva che l’avarizia era il problema fondamentale dell’uomo che gli chiese di risolvere una disputa di eredità tra di lui e il fratello. Gesù rispose chiaramente, indicando che l’avarizia è un peccato che può  sviare l’uomo.

Vangelo di Luca (12, 13-15):

13 Or qualcuno della folla gli disse: «Maestro, di' a mio fratello che divida con me l'eredità». 14 Ma egli gli disse: «O uomo, chi mi ha costituito giudice e arbitro su di voi?». 15 Poi disse loro: «Fate attenzione e guardatevi dall'avarizia, perchè la vita di uno non consiste nell'abbondanza delle cose che possiede».  

4-Blasfemia

Quando i farisei stavano attribuendo a Satana i miracoli di Cristo, essi stavano dicendo una blasfemia. Però  avrebbero potuto correggere questa situazione confessando la loro fede in Cristo. 

Vangelo di Matteo (12, 22-37):

22 Allora gli fu presentato un indemoniato, cieco e muto; ed egli lo guarì, sicchè il cieco e muto parlava e vedeva. 23 E tutte le folle stupivano e dicevano: «Non è costui il Figlio di Davide?». 24 Ma i farisei, udito ciò, dicevano: «Costui scaccia i demoni solo per virtù di Beelzebub, principe dei demoni». 25 E Gesù, conoscendo i loro pensieri, disse loro: «Ogni regno diviso contro se stesso va in rovina; ed ogni città o casa, divisa contro se stessa non può durare. 26 Ora, se Satana scaccia Satana, egli è diviso contro se stesso, come dunque può durare il suo regno? 27 E se io scaccio i demoni con l'aiuto di Beelzebub, con l'aiuto di chi li scacciano i vostri figli? Per questo essi saranno i vostri giudici. 28 Ma, se io scaccio i demoni per mezzo dello Spirito di Dio, allora il regno di Dio è giunto in mezzo a voi. 29 Ovvero, come può uno entrare nella casa dell'uomo forte e rapirgli i suoi beni, se prima non lega l'uomo forte? Allora soltanto riuscirà a saccheggiare la sua casa. 30 Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde. 31 Perciò io vi dico: Ogni peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini; ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà loro perdonata. 32 E chiunque parla contro il Figlio dell'uomo, sarà perdonato; ma chi parla contro lo Spirito Santo, non gli sarà perdonato, nè in questa età nè in quella futura». 33 «O fate l'albero buono e il suo frutto sarà buono, o fate l'albero malvagio e il suo frutto sarà malvagio; infatti l'albero lo si conosce dal frutto. 34 Razza di vipere! Come potete dir cose buone, essendo malvagi? Poichè la bocca parla dall'abbondanza del cuore. 35 L'uomo buono dal buon tesoro del cuore trae cose buone; ma l'uomo malvagio dal suo malvagio tesoro trae cose malvagie. 36 Or io dico che nel giorno del giudizio gli uomini renderanno conto di ogni parola oziosa che avranno detta. 37 Poichè in base alle tue parole sarai giustificato, e in base alle tue parole sarai condannato».

5-Trasgressione della Legge

Per evitare di soccorrere i genitori anziani, i farisei s’inventarono un modo di dedicare al tempio il denaro che si doveva spendere per loro, e così facendo erano in grado di riceverlo di nuovo. Questo, disse Gesù, era una violazione diretta del comandamento di onorare i propri genitori. 

Vangelo di Matteo (15, 3-6):

3 Ma egli rispose e disse loro: «E voi, perchè trasgredite il comandamento di Dio a motivo della vostra tradizione? 4 Dio infatti ha comandato così: "Onora il padre e la madre"; e ancora: "Chi maledice padre o madre sia punito con la morte". 5 Voi invece dite: "Chiunque dice al padre o alla madre: Tutto ciò con cui potrei sostenerti è stato offerto a Dio", 6 egli non è più obbligato a onorare suo padre e sua madre. Così facendo, voi avete annullato il comandamento di Dio a motivo della vostra tradizione. 

6-Orgoglio

L’orgoglio, ossia il comportamento di colui che cerca onori per se, non può  esistere nei cristiani. Vediamo a tale proposito questo passaggio del Vangelo di Matteo (20, 20-28):

20 Allora la madre dei figli di Zebedeo si accostò a lui con i suoi figli, si prostrò e gli chiese qualche cosa. 21 Ed egli le disse: «Che vuoi?». Ella rispose: «Ordina che questi miei due figli siedano l'uno alla tua destra e l'altro alla sinistra nel tuo regno». 22 E Gesù, rispondendo, disse: «Voi non sapete ciò che domandate; potete voi bere il calice che io sto per bere, ed essere battezzati del battesimo di cui io sarò battezzato?». Essi gli dissero: «Sì, lo possiamo». 23 Allora egli disse loro: «Voi certo berrete il mio calice e sarete battezzati del battesimo di cui io sarò battezzato; ma sedere alla mia destra o alla mia sinistra non sta a me concederlo, ma è riservato a coloro per i quali è stato preparato dal Padre mio». 24 All'udire ciò, gli altri dieci si indignarono contro i due fratelli. 25 E Gesù, chiamatili a sè, disse: «Voi sapete che i sovrani delle nazioni le signoreggiano e che i grandi esercitano il potere su di esse, 26 ma tra di voi non sarà così; anzi chiunque tra di voi vorrà diventare grande sia vostro servo; 27 e chiunque tra di voi vorrà essere primo sia vostro schiavo. 28 Poichè anche il Figlio dell'uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti».

7-Scandalizzare e turbare altre persone 

Fare qualcosa che possa causare turbamento e scandalo è un peccato grave. Vediamo a tale proposito questo verso del Vangelo di Matteo (18, 6):

Ma chi avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse legata una macina d'asino al collo e che fosse sommerso nel fondo del mare. 

8-Disonestà, scorrettezza, slealtà.

Vediamo a tale proposito questi passaggi del Vangelo di Matteo (8, 19-22):

19 Allora uno scriba, accostatosi, gli disse: «Maestro, io ti seguirò dovunque tu andrai». 20 E Gesù gli disse: «Le volpi hanno delle tane, e gli uccelli del cielo dei nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha neppure dove posare il capo». 21 Poi un altro dei suoi discepoli gli disse: «Signore, permettimi di andare prima a seppellire mio padre». 22 Ma Gesù gli disse: «Seguimi, e lascia che i morti seppelliscano i loro morti».

Anteporre la comodità propria o le proprie obbligazioni alla lealtà a Cristo è un peccato. 

9-Immoralità

Gesù ha indicato che le relazioni sessuali sono possibili solo all'interno del matrimonio, Vangelo di Marco (10, 7-8):

"Perciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, 8 e i due saranno una sola carne. Così non sono più due, ma una sola carne." 

Gesù ha condannato l'immoralitá e ha ristretto le norme sul matrimonio:  
Vediamo questi passaggi del Vangelo di Matteo (5, 27-32):

27 Voi avete udito che fu detto agli antichi: "Non commettere adulterio". 28 Ma io vi dico che chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore. 29 Ora, se il tuo occhio destro ti è causa di peccato, cavalo e gettalo via da te, perchè è meglio per te che un tuo membro perisca, piuttosto che tutto il tuo corpo sia gettato nella Geenna; 30 e se la tua mano destra ti è causa di peccato, mozzala e gettala via da te, perchè è meglio per te che un tuo membro perisca, piuttosto che tutto il tuo corpo sia gettato nella Geenna. 31 È stato pure detto: "Chiunque ripudia la propria moglie, le dia l'atto del divorzio". 32 Ma io vi dico: Chiunque manda via la propria moglie, eccetto in caso di fornicazione, la fa essere adultera; e chiunque sposa una donna ripudiata, commette adulterio. 

10-Infruttuosità

I credenti che non portano alcun frutto, si comportano in contrasto con il proposito di Dio. 

Vediamo a tale proposito questo passaggio del Vangelo di Giovanni (15, 16):

Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi; e vi ho costituiti perchè andiate e portiate frutto, e il vostro frutto sia duraturo, affinchè qualunque cosa chiediate al Padre nel mio nome, egli ve la dia. 

11-Rabbia, ira

La rabbia e l’ira sono peccati molto gravi. Vediamo a tale proposito questo verso del Vangelo di Matteo (5, 22):

ma io vi dico: Chiunque si adira contro suo fratello senza motivo, sarà sottoposto al giudizio; e chi avrà detto al proprio fratello: "Raca", sarà sottoposto al sinedrio; e chi gli avrà detto: "Stolto", sarà sottoposto al fuoco della Geenna. 

12-Non mantenere una promessa, parlare a vanvera, dire cose inutili.

Gesù avvertì contro il peccato di non compiere una promessa fatta sotto giuramento. Inoltre disse che dovremo dar conto di tutte le nostre parole inutili. Vediamo a tale proposito questi versi del Vangelo di Matteo: 

(5, 33):

Avete inoltre udito che fu detto agli antichi: "Non giurare il falso; ma adempi le cose promesse con giuramento al Signore". 

(12, 36-37):

Or io dico che nel giorno del giudizio gli uomini renderanno conto di ogni parola oziosa che avranno detta. 37 Poichè in base alle tue parole sarai giustificato, e in base alle tue parole sarai condannato».

13-Ostentazione

Mostrare ad altri di aver aiutato i poveri e gli infermi è un peccato. Alcune persone danno l’elemosina, pregano e digiunano con il proposito di attrarre le lodi di altre persone e non cercano l’approvazione di Dio. 

Vangelo di Matteo 6, 1-8):

1 «Guardatevi dal fare la vostra elemosina davanti agli uomini, per essere da loro ammirati; altrimenti voi non ne avrete ricompensa presso il Padre vostro, che è nei cieli. 2 Quando dunque fai l'elemosina, non far suonare la tromba davanti a te, come fanno gli ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere onorati dagli uomini; in verità vi dico, che essi hanno già ricevuto il loro premio. 3 Anzi quando tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra quello che fa la destra, 4 affinchè la tua elemosina si faccia in segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa palesemente. 5 E quando tu preghi, non essere come gli ipocriti, perchè essi amano pregare stando in piedi nelle sinagoghe e agli angoli delle piazze, per essere visti dagli uomini; in verità vi dico, che essi hanno già ricevuto il loro premio. 6 Ma tu, quando preghi, entra nella tua cameretta, chiudi la tua porta e prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà pubblicamente. 7 Ora, nel pregare, non usate inutili ripetizioni come fanno i pagani, perchè essi pensano di essere esauditi per il gran numero delle loro parole. 8 Non siate dunque come loro, perchè il Padre vostro sa le cose di cui avete bisogno, prima che gliele chiediate.

14-Mancanza di fede

Dimostrare ansia per le situazioni che si vengono a creare nella vita dimostra mancanza di fede in Dio, ed è di per se un peccato.

Vangelo di Matteo (6, 25):

Perciò io vi dico: Non siate con ansietà solleciti per la vostra vita, di quello che mangerete o berrete, nè per il vostro corpo, di che vi vestirete. La vita non vale più del cibo e il corpo più del vestito?

15-Non utilizzare il proprio talento per opere buone.

Le parabola dei talenti (Vangelo di Matteo 25, 14-30), dimostra che a differenti persone sono state date differenti abilità, mentre la parabola delle mine (Vangelo di Luca 19 11-27), dimostra che le opportunità furono ripartite ugualmente nella vita a differenti persone. Coloro i quali non usarono i propri talenti e le proprie opportunità furono condannati per la loro condotta irresponsabile. 

16-Non pregare

Il credente deve pregare Dio sempre e non perdersi d’animo. Vediamo a tale proposito questi versi del Vangelo di Luca 18, 1-8):

1 Poi propose loro ancora una parabola, per mostrare che bisogna continuamente pregare senza stancarsi, 2 dicendo: «C'era in una città un giudice che non temeva Dio e non aveva rispetto per alcun uomo. 3 Or in quella stessa città c'era una vedova che andava da lui, dicendo: "Fammi giustizia del mio avversario". 4 Per un certo tempo egli si rifiutò di farlo, ma poi disse fra sè: "Anche se non temo Dio e non ho rispetto per alcun uomo, 5 tuttavia, poichè questa vedova continua a infastidirmi, le farò giustizia perchè a forza di venire, alla fine non mi esaurisca"». 6 E il Signore disse: «Ascoltate ciò che dice il giudice iniquo. 7 Non vendicherà Dio i suoi eletti che gridano a lui giorno e notte. Tarderà egli forse a intervenire a loro favore? 8 Sì, io vi dico che li vendicherà prontamente. Ma quando il Figlio dell'uomo verrà, troverà la fede sulla terra?».

Sicuramente vi sono altri atti di trasgressione contro Dio e contro gli uomini denunciati da Gesù, ma questa lista da un idea di come il Maestro sia stato specifico nell'indicare il peccato. 

Yuri Leveratto

Bibliografia: Teologia basica, Charles Caldwell Ryrie

Nessun commento:

Posta un commento