Questo è il testo del video corrispondente, il cui link si può trovare nella nota 1
I primi cristiani credevano con fermezza assoluta che Gesù Cristo fosse Dio e lo associavano apertamente a Dio, infatti battezzavano nel suo nome, vediamo il passaggio corrispondente negli Atti degli Apostoli (2, 38):
Allora Pietro disse loro: «Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo per il perdono dei peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo.
Già questa evidenza storica dimostra che i primi cristiani credevano nella Divinità di Gesù. Infatti non ci si fa battezzare nel nome di “una creatura di Dio”.
Inoltre i primi cristiani credevano con fermezza assoluta che Gesù Cristo fosse il Dio della creazione biblica, IO-SONO, e questo lo si evince dai seguenti passi dell’Esodo, comparati con i passi del Vangelo di Giovanni. Vediamoli.
Esodo (3, 14-15):
DIO disse a Mosè: «IO SONO COLUI CHE SONO». Poi disse: «Dirai così ai figli d'Israele: "L'IO SONO mi ha mandato da voi"». DIO disse ancora a Mosè: «Dirai così ai figli d'Israele: "L'Eterno, il DIO dei vostri padri, il DIO di Abrahamo, il DIO d'Isacco e il DIO di Giacobbe mi ha mandato da voi. Questo è il mio nome in perpetuo. Questo sarà sempre il mio nome col quale sarò ricordato per tutte le generazioni"
Vangelo di Giovanni (8, 23-24):
E diceva loro: «Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo. Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete che Io Sono, morirete nei vostri peccati».
Vangelo di Giovanni (8, 58):
Rispose loro Gesù: «In verità, in verità io vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono».
Compariamo ora alcuni versi dell’Antico Testamento con altri versi del Nuovo Testamento.
IO SONO perdona i peccati: nel libro di Daniele (9, 9), si afferma che Dio perdona i peccati:
al Signore, nostro Dio, la misericordia e il perdono, perché ci siamo ribellati contro di lui,
Gesù Cristo perdona i peccati: nella Lettera ai Colossesi (3, 13) si afferma che Gesù Cristo perdona i peccati:
sopportandovi a vicenda e perdonandovi gli uni gli altri, se qualcuno avesse di che lamentarsi nei riguardi di un altro. Come il Signore vi ha perdonato, così fate anche voi.
IO-SONO è il primo e ultimo
Libro di Isaia (44, 6):
Così dice il Signore, il re d’Israele,
il suo redentore, il Signore degli eserciti:
«Io sono il primo e io l’ultimo;
fuori di me non vi sono dei.
Gesù Cristo è il primo e ultimo
Apocalisse (1, 17):
Appena lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. Ma egli, posando su di me la sua destra, disse: «Non temere! Io sono il Primo e l’Ultimo,
IO-SONO salva
Libro di Isaia (43, 3):
poiché io sono il Signore, tuo Dio,
il Santo d’Israele, il tuo salvatore.
Io do l’Egitto come prezzo per il tuo riscatto,
l’Etiopia e Seba al tuo posto.
Gesù Cristo salva
Lettera a Tito, (2, 13)
nell’attesa della beata speranza e della manifestazione della gloria del nostro grande Dio e salvatore Gesù Cristo.
IO-SONO giudica
Salmi (96, 13):
davanti al Signore che viene:
sì, egli viene a giudicare la terra;
giudicherà il mondo con giustizia
e nella sua fedeltà i popoli.
Gesù Cristo giudica
Seconda Lettera a Timoteo (4, 1):
Ti scongiuro davanti a Dio e a Cristo Gesù, che verrà a giudicare i vivi e i morti, per la sua manifestazione e il suo regno:
IO-SONO redentore
Libro di Isaia (44, 17):
Dice il Signore, tuo redentore,
il Santo d’Israele:
«Io sono il Signore, tuo Dio,
che ti insegno per il tuo bene,
che ti guido per la strada su cui devi andare.
Gesù Cristo redentore
Lettera agli Ebrei (9, 12):
Egli entrò una volta per sempre nel santuario, non mediante il sangue di capri e di vitelli, ma in virtù del proprio sangue, ottenendo così una redenzione eterna.
Vediamo altri due versi dove Gesù dichiara la sua consustanzialità con il Padre.
Vangelo di Giovanni (10, 30):
Io e il Padre siamo uno
Vangelo di Marco (14, 61-62):
Ma egli taceva e non rispondeva nulla. Di nuovo il sommo sacerdote lo interrogò dicendogli: «Sei tu il Cristo, il Figlio del Benedetto?». Gesù rispose: «Io lo sono!
E vedrete il Figlio dell’uomo
seduto alla destra della Potenza
e venire con le nubi del cielo».
In questa risposta di Gesù Cristo vi sono due affermazioni di carattere assoluto. Innanzitutto vi è la frase “IO SONO” resa nel greco con Ἐγώ εἰμι (pron. Ego Eimi). In secondo luogo Gesù cita il libro di Daniele (verso 7, 13). Il titolo “Figlio dell’uomo” indica la sua missione terrena e pone in risalto la sua umiltà e la sua umanità. Con questa frase Gesù si pone al pari di Dio in quanto vi siede alla “sua destra”. Inoltre questa frase è anche una prova della Trinità, in quanto Gesù oltre al Padre (la Potenza) e se stesso (il Figlio dell’uomo), nomina le nubi del cielo (lo Spirito Santo).
Yuri Leveratto
Nota 1-https://youtu.be/TUOmSjkhzwY
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